Centrale Montemartini
Tecnica e documentazione
L'allestimento
nella Centrale Montemartini ha messo a dura prova la nostra professionalità e la
nostra pazienza fin dai primi sopralluoghi. La direzione del museo si è subito
dimostrata ostile al nostro lavoro vietandoci tutto quello che era possibile
vietarci. In particolare ci è stato proibito di posizionare attrezzature
tecniche in qualunque parte del museo. Dopo lunghe trattative ci è stato
concesso di porre gli impianti sopra i due grandi motori diesel nella sala
macchine e sulla caldaia superstite, nella omonima sala, con il divieto assoluto
di stendere cavi al di fuori delle parti suddette.
Come spesso capita le difficoltà possono essere uno stimolo, quindi, quasi fosse
una sfida, abbiamo voluto concepire un progetto acustico che, nel rispetto delle
limitazioni posteci, potesse soddisfare al meglio le esigenze dello spettacolo.
Gli ambienti interessati allo spettacolo sono sostanzialmente 3: la "sala colonne", al piano terra, specificatamente nello spazio delimitato dai basamenti dei due motori diesel, la "sala macchine", subito al di sopra, di grande cubatura, con ai lati i due grandi motori, la "sala caldaie", anche essa di grande cubatura.
Il pubblico, entrando nell'edificio, incontra, nel punto 1, l'attrice guida, che introducendo la visita fornisce una prima descrizione storica della centrale. Nel punto 2 assiste alla prima scena, tratta da "America", con i due attori che si muovono sui ballatoi laterali. Ad un certo punto si sente un canto proveniente dal piano superiore.
Seguendo gli attori il pubblico sale le scale per ritrovarsi (punto 3) nella "sala macchine" fra due enormi motori, e scoprire che il canto proviene da un coro di viaggiatori, posti sopra un motore.
Spostandoci nel punto 4, il pubblico può sedersi sugli scalini ed assistere alle altre scene che si svolgono sui motori ed a terra.
Si ode di nuovo un canto proveniente dalla "sala caldaie". Ci si alza e si va incontro a questo canto. Entrando in "sala caldaie" si percorre, dietro al coro, la grande scalinata che attraversa longitudinalmente tutta la sala, al sommo della quale è possibile avere una visione completa della "sala caldaie".
Si arriva dietro l'unica caldaia superstite delle tre che equipaggiavano la centrale (punto 5). Qui il pubblico assiste alla scena "colonia penale" che ha luogo su di un ballatoio posto direttamente al di sopra delle loro teste.
Ci si porta di fronte alla grande caldaia (punto 6) sulla quale ha luogo la scena finale. Gli attori e il coro sono sopra i numerosi ballatoi che circondano la caldaia arrivando a toccare il soffitto, posto a circa 15 metri dal piano.
Al termine il pubblico viene congedato ed accompagnato all'uscita seguendo un percorso inverso a quello seguito fino a qui.