Suggestivo poi l'affacciarsi dalla Via Biberatica per scoprire il panorama notturno dei fori illuminati fino alla statua equestre del re Vittorio Emanuele II che spicca nel mezzo dell'Altare della Patria, perennemente sovrastata da un turbinio di gabbiani che uniscono idealmente il centro dell'Urbe al mare (non è raro trovare fra i marmi e le colonne del foro gamberi e granchi).

Eh sì, lo spettacolo "L'ombra di Traiano" è stato l'inizio di tutto, ma in tre anni non è rimasto uguale. In particolare l'edizione di quest'anno presenta molte novità: I balletti proposti dalla coreografa Lilla Vancheri si inseriscono perfettamente e valorizzano attimi intensi come ad esempio il "Concerto per Virgilio", appena scesi nella "Grande Esedra". Le scene teatrali poi hanno trovato nuove collocazioni quali la parte più bella e meglio conservata della Via Biberatica.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, abbiamo quasi totalmente riprogettato la disposizione degli impianti, alla luce dell'esperienza degli anni passati, dell'acquisizione di nuove apparecchiature, e delle nuove esigenze dello spettacolo. La potenza totale degli amplificatori è stato portata a 12.000 watt su 26 diffusori e 4 subwoofers, e grazie all'utilizzo di ben 19 sistemi di radiomicrofoni, abbiamo garantito la copertura totale in tutta l'area sia degli attori che delle guide.